Negli Stati Uniti Tesla si occupa anche di assicurazioni e per valutare l’importo giusto da pagare, l’azienda si serve di uno strumento che riesce a capire lo stile di guida di ogni proprietario.
Che cos’è il Safety Score e come funziona
Questo sistema si chiama Safety Score e per spiegarlo in maniera molto semplice possiamo dire che si tratta di un insieme di statistiche che l’auto genera automaticamente durante la guida. Tiene in considerazione tantissimi fattore come ad esempio la velocità di viaggio rispetto ai limiti della strada, lo stile di guida, valutando ad esempio le frenate troppo forti oppure chi fa suonare troppo spesso il sensore di prossimità perchè magari arriva ad attaccarsi troppo alle auto che gli stanno d’avanti e così via. Insomma più si guida e più si delinea un punteggio che si aggiorna in tempo reale ed in base a questo punteggio Tesla riesce a determinare il premio dell’assicurazione.
Oggi l’azienda ha lanciato il Safety Score 2.1, un aggiornamento che si focalizza principalmente sulla guida negli orari notturni. Statisticamente c’è una maggiore possibilità di fare incidenti se si guida molto durante la notte sia per una visibilità più scarsa che per tante altre ragioni. Con il Safety Score 2.0 la fascia oraria considerata “tarda notte” era compresa tra le 22:00 e le 4:00. Con la versione 2.1 invece, il range va dalle 23:00 alle 4:00.
In sostanza c’è stata la riduzione di 1 ora e questo, per diverse persone, si è tradotto in un leggero innalzamento del punteggio.
Chiaramente gli utenti hanno preso molto bene questa novità, tuttavia è partita una piccola polemica su Reddit relativa al Forward Collision Warning, ovvero l’avviso di collisione frontale, che secondo molte persone appare troppo sensibile con frequenti segnalazioni di falsi allarmi. Questo è proprio l’esempio che vi avevamo fatto prima.
Insomma il sistema di Tesla è intelligente perchè ogni persona andrà a pagare una cifra diversa per l’assicurazione in base a come effettivamente guida l’auto, tuttavia ha i suoi Pro ed i suoi Contro perchè se da un lato può far risparmiare circa 40$ al mese per l’assicurazione, dall’altro lato troviamo un punteggio che si basa su un sistema ancora in Beta con statistiche e sensori che non sono ancora perfetti, per non parlare dell’ansia che può generare. Se siete curiosi di conoscere tutti i “fattori di rischio” che vengono esaminati, c’è una pagina sul sito Tesla che li spiega in maniera dettagliata.
Vi raccontiamo tutto questo perchè è possibile che in futuro Tesla si muoverà in questa direzione anche per l’Italia, occupandosi internamente anche di assicurazioni. C’è una tendenza, e lo vediamo anche con Apple, nel cercare pian piano di ritagliarsi un ecosistema “blindato” e quindi di fare tutte le cose al suo interno, senza dipendere da terzi. Per il momento però non c’è nessun rumor relativo all’Italia, quindi valutate questo articolo come mera informazione sull’esistenza ed il funzionamento del Safety Score.
Diteci cosa ne pensate e se accettereste di utilizzare un sistema del genere per determinare il premio da versare all’assicurazione oppure se continuereste ad utilizzare il sistema classico con assicurazioni di terze parti. Potete lasciare un commento a questo articolo oppure entrare nella nostra Community su Telegram dove è anche possibile chattare con noi e con altri Teslers.
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