Oggi posso ammetterlo: ho acquistato una Tesla e non l’ho fatto in maniera ponderata nè mi sono informato abbastanza sulle caratteristiche dei vari modelli. E’ stata una scelta “di pancia” e col senno del poi avrei potuto cambiare qualcosa. Proprio per questo motivo ho sentito l’esigenza di scrivere questo articolo che potrebbe servire come una sorta di “Guida all’acquisto” per chi si vuole avvicinare per la prima volta al mondo Tesla o comunque all’elettrico.
In realtà dire che ho acquistato una Tesla è sbagliato perché l’ho noleggiata, per 4 anni, e proprio per questo motivo non mi sono nemmeno informato sugli Ecoincentivi nè sulla rottamazione dato che non avrei potuto beneficiarne. Lo Stato infatti, agevola soltanto i privati con degli sconti anche piuttosto importanti per passare all’elettrico ma un’azienda che sceglie il noleggio non può usufruirne. Gli incentivi, ad ogni modo, sono disponibili soltanto sulla Model 3 come vi abbiamo spiegato.
Sono partito con l’idea di prendere una Model 3 bianca e sono finito col prendere una Tesla Model Y Long Range nel nuovo colore ciliegio scuro perchè da quello che avevo appreso velocemente mi era sembrata la più adatta a me. Soltanto dopo averla ordinata, in particolare durante i mesi di attesa tra l’ordine e la consegna, ho iniziato ad informarmi per bene ma non è stato facile: mi sono accorto che in Italia mancava ancora un punto di riferimento, un blog capace di dare tutte le informazioni in un posto solo ed in maniera estremamente chiara, per orientare le persone ad effettuare la scelta giusta, a capire effettivamente cos’è una Tesla, quale tipologia di trazione e di batteria si addice maggiormente alle proprie esigenze, come si può risparmiare, come andrebbe gestita la ricarica e così via.
Qualche errore di valutazione e di “fretta” l’ho commesso anch’io e mi sono promesso che nessun altro utente si sarebbe dovuto ritrovare nella mia situazione. Così ho deciso di creare Teslers e di raccontarvi la mia esperienza.
Da dove sono partito e come sono arrivato a scegliere una Tesla
Tutto parte dalla mia necessità di una nuova automobile. Il design della Peugeot 2008 mi aveva stregato (tutt’oggi lo trovo davvero accattivante) e decido di recarmi in concessionaria per acquistarla come privato. Ai tempi iSpazio era una ditta individuale e stavo procedendo con l’acquisto “da privato”. L’esperienza con Peugeot è stata pessima, senza scendere troppo nei particolari, commettono diversi errori che fanno decadere le condizioni contrattuali che avevo firmato. Riesco quindi a farmi restituire la caparra iniziale di 3.000€ che avevo versato e chiudo questo bruttissimo capitolo con loro dopo ben 10 mesi!
La necessità di una nuova auto era diventata sempre più urgente, sono sempre stato attirato da Tesla ma vivendo in un condominio e non essendo dotato di un garage privato ho sempre pensato che l’auto elettrica non facesse al caso mio per via dei limiti della ricarica. Oltre a questo, le Tesla erano anche piuttosto care.
Riesco a trovare un compromesso con mio padre e praticamente ci scambiamo l’auto. In questo modo riesco a tirare avanti ancora un anno e poi, grazie ad una serie di circostanze, Elon Musk nel giro di poco tempo ha deciso di applicare uno sconto folle sulla Model 3, poi, per farla rientrare negli eco incentivi statali, ha applicato un ulteriore sconto portando il prezzo al di sotto dei 43.000€ che possono diventare circa 38 mila includendo gli incentivi. Parallelamente sono stati installati dei Tesla Supercharger nelle immediate vicinanze di casa mia, in un parcheggio in cui volente o nolente mi reco a giorni alterni per la palestra. Insomma inizio a sommare le cose e di punto in bianco mi decido: la mia prossima auto sarà una Tesla!
Da enorme “appassionato di tecnologia” ho sempre visto Tesla come una sorta di “computer” dotato di un ottimo hardware ma anche di un ottimo software, in grado di lavorare perfettamente insieme. Non potevo non subirne il fascino, per non parlare del design minimale degli interni, che mi ha sempre fatto impazzire.
Mi precipito sul sito Tesla e vedo che effettivamente i prezzi della Model 3 superano di poco quelli della Peugeot 2008 (full optional) che ero intenzionato a comprare in passato. Inizio a convincermi che l’acquisto di una Tesla era effettivamente possibile sebbene una ricarica domestica mi avrebbe aiutato a ridurre notevolmente i costi mentre invece la ricarica ad una colonnina mi avrebbe lasciato più o meno gli stessi costi della precedente auto a benzina. Cerco di chiudere un’occhio su questo aspetto, nel frattempo iSpazio da ditta individuale diventa una SRL ed il mio consulente finanziario mi consiglia di optare per il noleggio a lungo termine, che è la scelta più idonea per le aziende.
Inizio a parlare con gli amici della Model 3, della quale mi ero soffermato soltanto su foto, caratteristiche principali e prezzo, e tra un discorso e l’altro mi rendo conto che probabilmente mi sarebbe risultata “scomoda” perché provenivo da un Suv, stavo per cambiarlo con un altro Suv (la Peugeot 2008) ed essendo ormai abituato alle auto “più alte” e “spaziose” avrei sicuramente apprezzato di più una Model Y che è praticamente identica alla Model 3 ma è più alta e grande.
Tra la Model 3 (base) e la Model Y (base) ci sono circa 5.000€ di differenza che poi lievitano ulteriormente se consideriamo che la Model 3 permette di utilizzare gli ecoinventivi e la Model Y invece no. Ormai mi ero convinto che avrei acquistato una Tesla e piano piano, considerando che con il noleggio l’avrei pagata a rate e tutta un’altra serie di fattori alla fine decido di prendere la Model Y.
Tesla Model Y: dall’ordine alla consegna
Non avevo mai letto alcun tipo di notizia su Tesla prima di quel momento e non avevo idea del fatto che l’esperienza di acquisto fosse completamente diversa dalle altre case automobilistiche. Cercai su Google la concessionaria Tesla più vicina a casa e trovai quella di Marcianise (Caserta). Prima di recarmi allo Store mi ero chiaramente personalizzato l’auto sul sito (ci sono ben poche cose da scegliere visto che tutte le Tesla partono già con i Full Optional, I tetti in vetro etc e qualche cosa la si può aggiungere anche dopo l’acquisto tramite software).
Vengo accolto al negozio e mi viene chiesto se avessi già un’idea di come avrei voluto l’auto. Chiaramente dico di sì e che sono anche pronto ad effettuare l’ordine. A questo punto mi sarei aspettato una procedura diversa, invece il Tesla Advisor si mette al computer, apre il sito ufficiale Tesla e mi crea l’ordine. Mi viene spontaneo chiedere:
“Ah ma quindi anche voi utilizzate il sito per fare gli ordini?”
E mi viene risposto “Sì, noi infatti siamo degli Advisor, possiamo dare consigli ma non siamo agenti di vendita”. Insomma, in breve: la Tesla potete comprarla anche da soli, comodamente da casa, utilizzando il sito ufficiale o, ancora meglio, partendo da questo nostro link, che vi farà ottenere uno sconto di 500€. Dopo l’ordine anche voi potrete condividere il vostro refferal accumulando punti.
Come dicevo, quando si crea l’ordine sul sito Tesla, si possono personalizzare poche cose, come il colore della vernice per l’esterno, il colore degli interni tra nero e bianco, i cerchi da 19 o da 20”, l’aggiunta dell’autopilot (opzione che può essere acquistata e sbloccata anche successivamente via software) e poco altro.
Quando si è soddisfatti, per avviare la produzione dell’auto viene richiesto soltanto il pagamento di 250€. È una somma che viene prelevata immediatamente dalla carta di credito e che permette alla casa di iniziare la produzione della vettura. La cifra viene poi sbloccata e rimborsata qualche tempo dopo oppure scalata dal totale da pagare.
Dal sito Tesla si può anche decidere se acquistare l’auto in un’unica soluzione, se utilizzare una finanziaria per pagarla a rate, se fare il leasing o il noleggio. I tassi di Tesla sono probabilmente i più bassi del settore e qualche mese fa si parlava di percentuali davvero ridicole, oggi invece sono un po’ più alte (ma comunque inferiori ad altre case).
Quando l’ordine viene eseguito e l’auto inizia ad essere prodotta, si ricevono aggiornamenti costanti via e-mail e l’utente viene invitato a scaricare l’app ufficiale di Tesla per creare un account da abbinare alla vettura. In pochissimi passaggi, riusciremo a vedere una miniatura dell’auto che abbiamo scelto nella schermata principale dell’app con la data stimata di consegna.
Inutile negare che in quei giorni aprirete l’app quotidianamente per vedere se ci sono aggiornamenti: apparirà prima il numero d’ordine al quale poi si aggiungerà il codice VIN del telaio. Successivamente riceverete un’e-mail con un documento da compilare necessario per l’immatricolazione.
Ancora qualche giorno dopo, riceverete una notifica che con un tap vi aprirà l’app si Tesla e la farà completamente cambiare nella grafica. Riuscirete a vedere la vostra auto sullo schermo, lo stato della batteria, la posizione in cui si trova e altro ancora. Da questo momento in poi mancherà pochissimo prima di ricevere la chiamata e poterla andare a ritirare!
Com’è stata la mia esperienza di acquisto
Per quanto mi riguarda, l’intero processo di acquisto è stato semplicissimo e fantastico con Tesla ma lo è stato molto meno con ALD Automotive, la società che si è occupata del noleggio. Chiaramente i tempi si allungano molto scegliendo quest’opzione, e la cosa era già stata preventivata, tuttavia ALD si è dimostrata particolarmente lenta sia per raccogliere i documenti necessari per il pagamento dell’anticipo (e senza di quello ovviamente non si poteva continuare) sia nella consegna della vettura.
Ogni volta che avevano bisogno di contattarmi per ricevere un documento o farmi firmare qualcosa, mi scrivevano dopo le 17:30, un attimo prima della fine del turno lavorativo in maniera tale che le mie risposte sarebbero state processate il giorno successivo, facendo passare ancora più tempo. Telefonargli o farsi rispondere alle e-mail è stato del tutto inutile per 1 intero mese perché non c’è mai stata risposta. Si sono poi aggiunte le ferie estive. La consegna è stata altrettanto problematica: l’auto risultava arrivata in sede, potevo vederla dall’applicazione. Era immatricolata, avevo già una targa e l’assicurazione ma è comunque rimasta parcheggiata per 20 giorni nel loro piazzale, in attesa del nulla. Altra cosa grave è Tesla, all’atto dell’acquisto, regala 1 mese di prova gratuita del servizio Premium Connectivity: si tratta di un abbonamento che permette di mantenere l’auto sempre connessa, di vedere il traffico in tempo reale sulle mappe, di utilizzare le funzioni di intrattenimento come Apple Music, Spotify, Netflix, Disney+, i giochi e quant’altro. Ebbene nel mio caso ALD (la ditta di noleggio) ha deciso di attivare al mio posto questo trial, senza avermi lì presente ma soprattutto senza consegnarmi l’auto. Il periodo di prova trascorreva serenamente mentre la mia auto rimaneva parcheggiata nel loro piazzale. Quando mi è stata consegnata l’auto, il periodo di prova era praticamente finito. Lamentarsi non è servito a nulla.
Insomma l’esperienza di acquisto della Tesla è stata semplicissima e meravigliosa. È avvenuta tutta online e tramite e-mail con documenti firmati digitalmente. Da parte di Tesla la produzione e la spedizione dell’auto sono avvenuti in tempi record (la Model Y richiede tempi di attesa inferiori rispetto alla Model 3 al momento) ma purtroppo, a causa del noleggio, ALD ha reso tutto più lungo, piu lento e più problematico del normale.
Di cosa mi sono pentito quando ho configurato la mia Tesla Model Y senza informarmi troppo?
Sia le Model 3 che le Model Y vengono prodotte in due varianti: una RWD (a trazione posteriore) dotata di una batteria a litio di tipo LFP ed una AWD (a doppia trazione) dotata di una batteria di tipo NMC.
Quando ho ordinato la mia Tesla non conoscevo questi dettagli e nemmeno cosa significassero quelle sigle. Per fortuna sono già stati scritti degli articoli informativi a riguardo su Teslers e li trovate qui:
Io ho scelto una Model Y Long Range, quindi con batteria NMC. In realtà ho scelto questa, senza pensarci troppo, forse perché fuorviato dal nome “Long Range”. Non avendo modo (per il momento) di ricaricare l’auto a casa, ho pensato che una batteria in grado di macinare più km con una sola carica sarebbe stata la migliore per me, evitandomi di recarmi continuamente al centro commerciale per attaccarmi alla colonnina Tesla. Su questo particolare argomento devo dire che non avevo torto perché le AWD hanno una batteria più capiente e si ricaricano anche più velocemente, semplificandomi la vita. Tuttavia le batterie LFP, malgrado una capacità inferiore, hanno diverse caratteristiche positive che probabilmente nel normale utilizzo quotidiano mi sarebbero risultate più congeniali rispetto a quei km in più della Long Range, (chiaramente il tutto è rapportato all’utilizzo che farò io dell’auto) oltre al fatto che il modello a trazione posteriore costa circa 7000€ in meno, che sono decisamente tanti!
Probabilmente avrei potuto risparmiare anche sul colore dell’auto visto che il ciliegio scuro ha un costo considerevole e l’auto è semplicemente a noleggio quindi tra 4 anni non sarà più mia. Ero partito con la convinzione di prenderla bianca, con gli interni bianchi ma poi in concessionaria ho visto quel colore che mi ha subito rapito e che non avevo visto nemmeno online. Sul sito infatti troviamo il bianco, nero, grigio, blu e rosso ma i rendering sono fatti abbastanza male. Il rosso della Y long range in realtà è un ciliegio molto scuro, una sorta di viola che di notte sembra quasi nero.. insomma mi è piaciuto tantissimo ed ho cambiato la mia scelta. Per questo colore c’è una spesa extra non indifferente (2.600€) mentre la vernice bianca è praticamente “inclusa” nel prezzo iniziale (0€). Anche in questo caso da un lato sono contentissimo della mia scelta e dall’altro sono un po’ pentito proprio perchè l’auto non sarà mia per sempre.
Infine l’ultimo errore che ho fatto è legato esclusivamente alla procedura di acquisto: essendomi recato in un Tesla Store non ho effettuato personalmente l’acquisto dal sito ufficiale e quindi non ho potuto utilizzare nessun link Refferal e questo non mi ha fatto ottenere lo sconto di 500€ che mi spettava. Voi se volete utilizzare il mio, potete cliccare qui: https://www.tesla.com/it_it/referral/fabiano35922
Spero che questo articolo possa esservi utile e possa guidarvi alla scelta migliore per le vostre esigenze. Informarsi prima di un acquisto è importante: non ripetete quello che ho fatto io.
In ogni caso, non appena metterete piede nell’auto capirete che sono stati soldi ben spesi e vi innamorerete dell’esperienza di guida di una Tesla già dai primi minuti, sopratutto per la One Pedal Driving, la modalità di guida con un solo pedale. Dopo poco tempo vi assicuriamo che vi chiederete come avete fatto a guidare altre macchine fino ad ora!
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