La questione Incentivi Auto sta diventando ridicola e la colpa è sicuramente da attribuire al Governo, con i suoi continui ritardi ma, a nostro avviso, il male peggiore deriva dalle testate giornalistiche del nostro Paese, sopratutto quelle fonti di un certo rilievo a livello nazionale con milioni di visitatori al giorno che pur di fare visualizzazioni e di guadagnare più soldi con le pubblicità diffondono notizie che non hanno assolutamente nulla di fondato o di verificato.
E’ da Marzo che i siti pubblicano notizie ogni giorno in cui sparano delle date a caso per poi cambiare versione quando la data si rivela errata. Purtroppo tra questi siti ci sono tutti quelli più blasonati e famosi d’Italia ed ogni giorno si copiano gli articoli gli uni con gli altri per non perdere quella fetta di pubblico che viene attirata da un titolo accattivante su questo tema caldo, ritrovandosi poi con altre bugie.
Ultimamente è stata diffusa prima la data del 17 Maggio, per poi cambiarla con quella del 20 Maggio. Ieri, dopo aver appurato che gli incentivi non erano arrivati, è stata cambiata versione, scrivendo che sarebbero arrivati oggi, 21 Maggio poichè la Gazzetta Ufficiale viene aggiornata soltanto il martedì, una volta a settimana, alle 10 del mattino (altra notizia assolutamente errata per la quale vi invitiamo a leggere quella corretta che abbiamo scritto qui).
Anche il 21 Maggio è arrivato, degli incentivi non si è vista nemmeno l’ombra e quindi i siti stanno già iniziando a cambiare versione: adesso arriveranno a inizio Giugno per alcuni, per altri a metà Giugno.
Nessuno conosce la data!
Insomma quello che vorremmo che voi capiste è che la data di questi incentivi non è mai stata comunicata: nessuno la conosce! Quando i siti azzardano una data, si basano soltanto su delle loro supposizioni, magari su dei calcoli logici ma non c’è nulla di logico qui e nessuno può davvero conoscerla con esattezza! Quando i siti hanno citato addirittura delle loro fonti interne al ministero asserendo che gli incentivi sarebbero arrivati il 17 e poi il 20 Maggio, hanno commesso un fallo enorme, non solo nei confronti degli utenti e dei lettori ma anche nei confronti del giornalismo perchè non è dichiarando il falso che si fa della buona informazione. In questo modo l’unica cosa che si fa è il clickbait. Potremmo elencare qualche centinaio di “siti importante” dove è stato seguito sempre questo stesso iter.
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