Aggiornamento 30 Marzo 2024: Potrebbero esserci ulteriori ritardi. Leggete l’articolo dedicato.
Il 1° Febbraio il Governo ha presentato ufficialmente il nuovo Ecobonus 2024 di cui il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, aveva già parlato con largo anticipo.
Il nuovo Ecobonus non sarebbe entrato in vigore a Febbraio a causa di alcuni passaggi sia politici che burocratici ed infatti è sempre stato detto che gli incentivi sarebbero stati attivati in una data imprecisata del mese di Marzo (orientativamente verso la metà del mese).
Contestualmente, le associazioni di categoria hanno iniziato a premere sul Governo per accelerare l’intero processo con il timore che l’attesa per i nuovi incentivi avrebbe potuto bloccare il mercato delle elettriche visto che i consumatori avrebbero atteso l’entrata in vigore del nuovo Ecobonus per effettuare l’acquisto risparmiando fino a 13.750€ rispetto agli attuali 5.000€.
Effettivamente i dati di vendita hanno confermato il timore delle associazioni perchè a Gennaio le elettriche hanno venduto davvero pochissimo. Pensate che in Italia l’auto elettrica più venduta è stata la Jeep Avenger ma con sole 327 unità, seguita da Tesla Model Y con sole 306 unità.
A Febbraio Tesla è stata lungimirante e, per non ripetere “il fallimento” del mese precedente ha abbassato il tasso di interesse sulla Model Y riuscendo così a risalire la classifica posizionando la Tesla Model Y al primo posto con 1.252 vetture vendute, Model 3 al secondo posto con 586 unità e poi al terzo posto è salita Volkswagen ID.3 con 365 unità.
Adesso siamo arrivati a Marzo e dove sono i nuovi incentivi?
Probabilmente gli Eco incentivi 2024 per le autovetture subiranno dei ritardi
A quanto pare i tempi rischiano di allungarsi. Secondo alcuni organi di stampa, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy non avrebbe ancora ricevuto pareri tecnici da parte dei ministeri dell’Economia, dell’Ambiente e delle Infrastrutture. Senza questo passaggio, il provvedimento non può essere portato al Consiglio dei Ministri per l’approvazione finale.
Dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri però, l’iter burocratico non è ancora terminato. Il provvedimento deve poi essere controllato dalla Corte dei conti, un passaggio che può richiedere anche diverso tempo. Infine il provvedimento deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e solo a quel punto la piattaforma online dedicata alla prenotazione degli incentivi da parte delle concessionarie potrà essere adeguata con i nuovi sconti.
Oggi siamo al 1° Marzo e mancano ancora diversi passaggi quindi c’è effettivamente il rischio che il nuovo Ecobonus possa slittare ad Aprile, facendo segnare al mese di Marzo un altro record negativo nel settore delle automobili, sopratutto quelle elettriche.
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