Avete installato una colonnina di ricarica per il vostro veicolo elettrico presso la vostra abitazione o condominio? C’è una buona notizia per voi: il Bonus Colonnina dell’80% è stato esteso e dal 15 Febbraio è possibile registrarsi allo sportello Invitalia per ottenere il rimborso della spesa sostenuta.
Il Bonus Colonnine domestiche è il “Contributo per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, effettuati da utenti domestici” che sostiene l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici effettuati da persone fisiche e condomìni, in attuazione di quanto previsto dal DPCM del 4 agosto 2022.
I fondi messi a disposizione nel 2023, per i quali era possibile presentare domanda di rimborso entro Novembre 2023, non sono stati completamente esauriti e per questa ragione, a partire dalle ore 12:00 del 15 Febbraio fino alle 12:00 del 14 Marzo 2024 si svolgerà il terzo bando.
Potranno presentare domanda di rimborso tutte le persone fisiche ed i condomini che hanno installato delle colonnine tra il 1 Gennaio 2023 ed il 31 Dicembre 2023. Il terzo bando darà la possibilità di presentare domanda anche a coloro che non sono riusciti a completarla entro il mese di Novembre oppure a coloro che hanno installato una colonnina nel mese di Dicembre.
L’incentivo copre fino all’80% delle spese sostenute, fino a un massimo di 1.500 euro per persone fisiche e 8.000 euro per condomini.
Facciamo due calcoli
Per chiarire, se la spesa totale per acquisto e l’installazione di una colonnina ammonta a 1600 euro, il rimborso statale sarà di 1280 euro, corrispondente all’80% della spesa totale.
Se la spesa è superiore, ad esempio 2500 euro, il rimborso sarà comunque limitato al massimale di 1500 euro.
Come presentare la domanda
Per il 2023, sono ammissibili le spese relative all’acquisto e all’installazione effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre dello stesso anno. Per quanto riguarda le spese del 2024 è probabile che le agevolazioni assumeranno una forma diversa ma i dettagli emergeranno nelle prossime settimane.
Le domande potranno essere presentate online tramite la piattaforma gestita da Invitalia. Ogni richiedente potrà presentare una sola domanda utilizzando SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Sarà necessario allegare una serie di documenti, tra cui codice fiscale e documento d’identità, copia delle fatture elettroniche, estratti del conto corrente, certificazione di conformità dell’installatore e, nel caso di installazioni condominiali, la delibera assembleare di autorizzazione dei lavori.
Il Ministero emetterà i decreti di concessione ed erogazione secondo l’ordine di presentazione delle domande.
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