Per i recenti proprietari di Tesla Model X, la rimozione dei sensori ultrasonici a favore del Tesla Vision ha portato più di qualche problema.
Sulle Model X infatti, le porte frontali si aprivano automaticamente se si camminava accanto all’auto, permettendo al proprietario di entrare nel veicolo agevolmente e senza utilizzare le mani, una cosa piuttosto utile se si portavano buste o si avevano le mani occupate.
Le Model X rilasciate dopo Gennaio 2023 invece, hanno modificato questo comportamento. Adesso le porte non si aprono più completamente ma soltanto un pochino e richiedono comunque l’utilizzo delle mani per riuscire a salire in auto. Una volta entrati nell’auto, è ancora possibile chiudere la porta premendo il pedale del freno ma anche su questa funzione c’è qualche problema.
Le nuove Model X senza l’intera gamma di sensori ultrasonici aprono le portiere soltanto parzialmente ed un proprietario di Model X ha deciso di contattare il servizio clienti di Tesla per spiegare questa situazione: non solo le porte non si aprono completamente ma quando si preme il pedale del freno, le porte che si sono aperte ma che non sono state toccate non vengono chiuse bene dal sistema per via del ridotto spazio che non genera abbastanza forza per una chiusura perfetta.
La risposta di Tesla è stata interessante e incoraggiante:
Il servizio clienti ha riferito che il problema è legato al passaggio a Tesla Vision e che il veicolo apre intenzionalmente le porte solo di dieci gradi. L’apertura più piccola è necessaria per evitare che le porte colpiscano un ostacolo nelle vicinanze a causa della precisione ridotta di Tesla Vision rispetto ai sensori ultrasonici.
Il servizio clienti prosegue dicendo che Tesla sta lavorando ad un aggiornamento software che consentirà alle porte di aprirsi di più. Non è chiaro se si apriranno tanto quanto fanno sui modelli con sensori ultrasonici, ma questa novità rende evidente il fatto che Tesla stia lavorando per migliorare il sistema di visione per rappresentare più accuratamente la distanza dagli oggetti.
La buona notizia è proprio questa: non tanto il fix alle porte, cosa che comunque risulterà utile a quei pochi possessori di Model X, bensì un miglioramento al Tesla Vision per aggiungere una maggiore accuratezza nella distanza con gli oggetti.
Chiunque possieda una Tesla con il sistema Vision avrà infatti notato quanto risulta poco precisa nei parcheggi, nel segnalare la distanza da un muro, un marciapiede e così via.
Da questa affermazione, possiamo dedurre che il prossimo aggiornamento del Tesla Vision” permetterà misurazioni più accurate della distanza e questo potrebbe avere risvolti positivi per il “Park Assist”, la funzione “Smart Summon” ed il pacheggio automatico, tutte funzioni dichiarate come “in arrivo” ma che di fatto stentano ad arrivare.
Quando il nuovo sistema verrà messo a punto potrebbero arrivare anche nuove funzionalità come un “Autopark più intelligente”, il “Reverse Summon” oppure il “Park Seek”, che consentirà di farsi lasciare davanti alla porta e far parcheggiare il veicolo in autonomia.
Speriamo non bisognerà attendere ancora molto!
Leggi o Aggiungi Commenti