E’ sempre più vicino il giorno dell’evento di consegna delle prime Tesla Cybertruck ed insieme alle anticipazioni sulle caratteristiche definitive ed i prezzi del pickup elettrico, emerge una curiosa novità riguardante le condizioni di vendita.
Secondo il contratto di acquisto della casa automobilistica americana, chi acquista il Cybertruck è vincolato a tenerlo per almeno un anno.
Questa clausola insolita è inclusa nel contratto di vendita, dove viene anche evidenziato che il veicolo sarà disponibile in quantità limitate, e di conseguenza, il cliente non può rivenderlo prima di un anno dalla data di consegna.
Questa mossa può sembrare strana ma alla fine dei conti è piuttosto ragionevole per evitare un fenomeno davvero fastidioso che si verifica puntualmente quando le quantità di un prodotto scarseggiano: alcune persone lo acquistano solo ed esclusivamente per rivenderlo ad un prezzo estremamente maggiorato, cosa che a Tesla proprio non piace.
L’azienda ha anche aggiunto un’eccezione: se un acquirente deve necessariamente vendere il suo Cybertruck entro il primo anno, deve notificare Tesla inviando una richiesta motiviata. In caso di approvazione, Tesla ha il diritto di riacquistare il veicolo entro un periodo ragionevole.
In altre parole, se un acquirente dovesse avere un’improvvisa ed immediata necessità di soldi, potrà vendere il CyberTruck a Tesla che successivamente lo rimetterà in vendita.
Se un acquirente decidesse di vendere il Cybertruck senza l’approvazione di Tesla, è prevista una sanzione considerevole nel contratto. In caso di violazione di questa clausola, o se Tesla ritiene che ciò stia per accadere, l’azienda può richiedere un provvedimento ingiuntivo per impedire la vendita o richiedere una liquidazione danni pari a 50.000 dollari o il valore ricevuto per la vendita, a seconda di quale sia maggiore.
Tesla può anche prendere in considerazione il rifiuto di vendere ulteriori veicoli al cliente che ha violato queste disposizioni contrattuali. Questa decisione sembra essere motivata dalla limitata disponibilità del Cybertruck e dalla volontà di evitare pratiche speculative da parte dei primi acquirenti, che potrebbero cercare di rivendere il veicolo a prezzi elevati sul mercato dell’usato, data la lunga lista d’attesa per il pickup elettrico.
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