Con l’ormai imminente presentazione del Robotaxi, Tesla continua ad investire sulle sue tecnologie, prima espandendo le funzioni legate al Summon ed ora pensando anche a qualcosa del tutto inedito che è stato scoperto da un brevetto registrato dall’azienda.
Il brevetto, intitolato “Controllo delle condizioni ambientali in spazi chiusi”, descrive un sistema di sanificazione progettato per la futura flotta di robotaxi, affrontando le sfide uniche dei veicoli autonomi condivisi.
Tesla riconosce l’importanza di mantenere puliti gli spazi condivisi dei veicoli. L’assenza di conducenti, che tradizionalmente aiutano a mantenere puliti i veicoli per il ride-hailing, richiede un approccio unico alla sanificazione.
Tesla affronta questa sfida nel suo brevetto, affermando:
“Gli spazi condivisi presentano lo svantaggio di facilitare la trasmissione indiretta di malattie trasmissibili attraverso l’aria o le superfici contaminate. I mezzi attuali per sanificare gli spazi condivisi, come la pulizia manuale attraverso salviette disinfettanti, possono essere dispendiosi in termini di tempo, faticosi e portare a condizioni di sanificazione insoddisfacenti.”
Il brevetto svela una varietà di tecnologie all’avanguardia che Tesla prevede di utilizzare per mantenere puliti gli interni dei suoi robotaxi. Queste includono:
- Luci UV e Sistemi di Riscaldamento: Il sistema di Tesla utilizzerà luci ultraviolette ed elementi riscaldanti per disinfettare le superfici e l’aria all’interno del veicolo. Questo approccio è efficace contro una gamma di patogeni e garantisce una copertura completa.
- Vapore Disinfettante: Il sistema può emettere vapore disinfettante per sanificare l’abitacolo, raggiungendo aree che la pulizia manuale potrebbe trascurare. Questo vapore, combinato con il sistema HVAC del veicolo, può regolare la temperatura e l’umidità per creare condizioni che inibiscono la sopravvivenza di batteri e virus.
- Routine di Pulizia Autonoma: Il veicolo può entrare in una “modalità di sanificazione”, in cui utilizza i sensori per determinare quando è vuoto ed avviare subito i processi di pulizia. Il sistema può includere meccanismi per aprire i finestrini e regolare le posizioni dei sedili per ottimizzare l’esposizione alla luce e all’aria sanificanti.
Il brevetto di Tesla prevede anche uno scenario in cui il robotaxi si guida autonomamente verso stazioni di sanificazione specializzate, dotate di bracci robotici per pulizie approfondite. Come osservato da SETI Park, un ricercatore di brevetti che ha condiviso per primo il nuovo brevetto,
“Questa tecnologia non solo beneficerà la condivisione dei veicoli, ma fornirà anche convenienza ai proprietari e operatori di veicoli, migliorando così il valore dei veicoli Tesla e l’esperienza utente.”
Anche se attualmente è solo un brevetto e quindi non è detto che questo sistema verrà incluso nella prima versione del robotaxi, l’approccio alla sanificazione automatica potrebbe rivoluzionare l’industria del ride-hailing eliminando la necessità di pulizie manuali, riducendo i costi operativi ed aumentando la disponibilità e l’affidabilità della flotta di robotaxi Tesla. Ovviamente, c’è il vantaggio aggiuntivo dell’attrattiva delle misure igieniche migliorate per i consumatori attenti alla salute, specialmente in un mondo post-pandemia.
Tesla prevede di svelare il suo veicolo robotaxi dedicato, il Cybercab, l’8 agosto 2024. Questo veicolo, ispirato al design del Cybertruck, sarà completamente autonomo e privo di un volante tradizionale. Il brevetto completo può essere scaricato da qui.
Leggi o Aggiungi Commenti