Dopo un’attesa estenuante durata più di 5 mesi, finalmente il 3 Giugno, alle ore 10:00 in punto, è stata ufficialmente aperta la piattaforma di Invitalia, quella attraverso la quale le case automobilistiche hanno potuto effettivamente richiedere l’EcoBonus per tutti gli ordini accumulati a partire dal 25 Maggio, data in cui il Decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Dei 240 milioni di euro che erano stati inizialmente stanziati per le auto elettriche (categoria M1 con emissioni di CO2 0-20) si è poi in realtà partiti da 201 milioni, a causa dei tagli di cui vi avevamo già parlato in questo articolo con il denaro che è stato destinato al decreto Coesione voluto da questo Governo. Sempre per lo stesso decreto sono state azzerate (ed utilizzate) anche tutte le rimanenze del 2022 e del 2023 e sono stati perfino già decurtati 250 milioni di euro dal fondo di un miliardo previsto per l’EcoBonus del 2025.
Dopo mesi di ritardi in cui il settore delle auto elettriche ha vissuto davvero i momenti più bui di sempre, i fondi messi a disposizione sono terminati completamente dopo soltanto 8 ore e 37 minuti!
E’ un risultato assurdo e sorprendente e se fossero stati stanziati più fondi per delle auto non-inquinanti sarebbero ugualmente terminati! Dopotutto lo scopo dell’EcoBonus era proprio quello di portare in Italia più auto a zero emissioni di carbonio ma poi “hanno trasformato tutto” incentivando anche auto a benzina e diesel sulle quali, lo ricordiamo, gli italiani pagano bollo, super bollo ed accise sui carburanti. Strano. Per quella categoria di veicoli i fondi disponibili sono ancora disponibili in abbondanza.
Ho ordinato una Tesla, riuscirò ad ottenere il Bonus che mi spetta?
Non c’è più nulla da fare. Molti utenti che hanno ordinato una Tesla non riusciranno ad ottenere gli incentivi e, chiaramente, avranno la possibilità di annullare l’ordine. In questo caso bisognerà attendere l’esito da parte di un Advisor che fornirà anche tutti i dettagli sia su come procedere (in caso positivo) che su come annullare (in caso nagativo). Non sappiamo ancora esattamente quando verrete contattati dall’Advisor ma non si può fare altro che attendere. Restate sintonizzati con le Storie Instagram di @teslers_official per rimanere aggiornati sugli sviluppi.
E adesso cosa succederà?
Da UNRAE è arrivata un’informazione interessante:il presidente Michele Crisci ha sottolineato che non sono state rese disponibili tutte le risorse che erano state stanziate per il nuovo Ecobonus. All’appello mancano ancora 178 milioni di euro da distribuire nelle varie categorie.
Scopriamo inoltre con sorpresa il giorno dell’apertura della piattaforma che non sono stati resi disponibili tutti i fondi previsti per le autovetture: mancano ben 178,3 milioni. Per farlo sarà adesso necessaria l’emanazione di un DPCM apposito, che auspichiamo avvenga nel più breve tempo possibile, per evitare l’ennesimo periodo di incertezza che si prospetta per il mercato.
Teoricamente, come dichiarato dal Presidente Crisci, questi fondi andrebbero distribuiti nelle varie categorie attraverso un nuovo DPCM. Non possiamo fare altro che sperare che, visti i risultati, vengano dirottati interamente sulla categoria delle auto elettriche ma la preoccupazione è che potrebbero trascorrere altri mesi, ripetendo il caos che c’è stato in questi giorni.
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